Per rimanere in piedi durante la bufera, per ballare sotto la pioggia, per non perdersi e diventare matti nel deserto.
Non sono tutte e magari potranno esser anche perfettibili, ma intanto sono quelle che ho sperimentato in prima persona:
- Ricordati di respirare
Essenziale per ricordarsi di Sè, credo, sia un'ancora di salvezza il respiro. Quante volte andiamo in apnea senza rendercene conto? E quante andiamo in affanno perchè ci stiamo agitando sopraffatti dall'ansia?
- Sorridi sempre con il cuore alla vita
Finchè siamo vivi sorridiamo, poi ci penseremo dopo al resto. E se stiamo vivendo un momento "stronzo" beh pensiamo alle soluzioni e sorridendo alla vita essa ci porterà in dono la via d'uscita dalla fogna.
- Osserva e tieni la bocca chiusa
Osservarsi dall'esterno è un'ottima fonte di illuminazione, diamo molte cose per scontato quando spesso e volentieri non sappiamo nulla.
Quindi un bel respiro e osserviamo in silenzio.
- Abbassa il ditino del giudizio
Ognuno ha il suo personalissimo paio di scarpe e l'unica cosa che possiamo sapere è cosa proviamo e pensiamo noi, sempre che ci ricordiamo di noi.
- Nessuna identificazione
Noi Siamo la vita in azione, ma non siamo nessuna etichetta, aggettivo o ruolo. Ricordiamocelo.
- Contenere non controllare
L'energia repressa porta a scoppiare, può essere invece contenuta e incanalata in mille direzioni.
Tutto ciò è possibile respirando e osservando cosa accade in noi.
Bene, buona pratica.
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