martedì 9 aprile 2019

Babbo Natale, mamma e papà.

Babbo Natale fa parte della magia del periodo natalizio che vivono i bambini, più o meno grandi.
La mamma che racconta le avventure di questo omone con la barba bianca, delle renne volanti amiche e dei millemila regali sparsi per il mondo.
Il papà che si traveste per la consegna dei regali o che ci porta al centro commerciale dove hanno allestito il "Villaggio di Natale", per fare la foto proprio con Babbo Natale e dirgli il nostro desiderio!
Poi, però, arriva un giorno in cui il nostro fratellino/sorellina/cugino-a/amico-a ci dice che "Babbo Natale non esiste!".
Pensiamo solo un attimo a quel che può accadere nella mente del bambino: inizialmente potrà anche odiare chi gli ha detto che il suo idolo non esiste, potrà dargli del bugiardo e arrivare a litigare per difendere ciò che per lui è verità assoluta.
Ma poi quando scopre che non aveva ragione che succede?
I suoi punti di riferimento più ufficiali che ci siano, mamma e papà, gli hanno mentito e raccontato bugie per avvalorare una storia non vera! Che trauma sottovalutato dai più e che meccanismo "stronzo" giustificato dalla voglia di creare magia per i più piccoli!
Ora passiamo ai tempi moderni, il bambino è ormai adulto e come fonti ufficiali ha il governo, il personaggio pubblico preferito, la televisione o il quotidiano ecc. 
E se questi raccontassero storie per avvalorare i loro programmi?
L'amico che dice ciò questa volta viene definito "Complottista!".
Qualcosa ritorna.

Nessun commento:

Posta un commento